Un piccolo spazio di approfondimento per alcune delle tantissime posizioni dello Yoga.
Abbiamo selezionato le più praticate e più note.
Buono studio e buona pratica!
Questa posizione fa parte delle posizioni sedute e meditative.
Il termine deriva dal sanscrito “siddha” che significa “perfezione”.
Perfetta per l’azione che esercita sui chakra e perché insieme a Padmasana la posizione del loto, Siddhasana è tra le posizioni più consigliate per meditare.
Siddhasana consente di trovare una posizione comoda per la Meditazione: soprattutto agli inizi, trovare la posizione per concentrarsi e lasciarsi andare durante la pratica è davvero uno degli aspetti più importanti.
Questa posizione ha tutte le caratteristiche essenziali delle posizioni ideali per meditare: la stabilità, il fatto di poter essere mantenuta a lungo, consente di non addormentarsi (come potrebbe accadere ad esempio da sdraiati), permette di tenere la colonna vertebrale ben dritta.
BENEFICI
. calma la mente e allevia lo stress;
. migliora la postura e a rinforzare la colonna vertebrale e i muscoli della schiena;
. aumenta la flessibilità di anche, ginocchia e caviglie;
. stimola la circolazione del sangue nella zona lombare;
. massaggia gli organi addominali;
. stimola in particolare il primo chakra;
. favorisce la concentrazione.
La pratica di Tulitasana offre numerosi benefici:
. aiuta a migliorare l'equilibrio e la concentrazione;
. rafforza i muscoli delle gambe e delle braccia;
. tonifica l'addome:
. favorisce la stabilità e la calma interiore, aiutando a ridurre lo stress e a migliorare la postura complessiva del corpo.
Garudasana è una posizione di equilibrio e come tale comporta molta concentrazione e forza.
Ha la capacità di calmare la mente, così come tutte le posizioni posizioni d’equilibrio, ma essendo asimmetrica, contribuisce anche a riequilibrare entrambi i lati del corpo.
È una posizione che all’inizio può creare difficoltà proprio perché bisogna praticarla con grande concentrazione e presenza mentale.
Per questo rappresenta un’asana che permette di rafforzare l’equilibrio psicofisico.
BENEFICI:
. rafforza i muscoli delle gambe e le caviglie;
. allunga la parte alta della schiena e le spalle;
. contribuisce all’apertura della parte posteriore dei polmoni;
. migliora l’equilibrio;
potenzia la concentrazione e calma la mente;
. allevia i dolori cervicali.
Garudasana, forse più di ogni altra posizione, trasmette sensazioni differenti ogni volta che viene eseguita.
A volte siamo stabili, a volte traballanti, a volte le gambe scivolano una sull'altra quasi da sole, altre volte ci sembra impossibile agganciare il piede dietro la caviglia ...proprio come alcune volte sappiamo essere tanto grandi ed altre tanto piccoli.
Utthita Trikonasana deriva dal sanscrito: “utthita” significa esteso, “trikona” significa triangolo, “asana”, posizione. Pertanto, il significato composto è proprio “posizione del triangolo esteso”, chiamata più comunemente 'Posizione del Triangolo'.
Perché gli è stato dato questo nome? Perché nell’eseguirla il corpo crea dei triangoli:
- il primo è composto dalle gambe e il pavimento,
- il secondo tra la gamba avanti, la parte inferiore del corpo e il braccio sotto il busto,
- il terzo è delimitato dalle linee rette tracciabili dalla mano in alto, il piede davanti e il piede dietro.
Viene descritta per la prima volta nel XX secolo, apparendo nell'insegnamento di Krishnamacharya e nelle opere dei suoi studenti.
Trikonasana è considerata una postura di base, ma ha numerose varianti e rappresenta anche il punto di partenza per altre posture e sequenze più complesse.
BENEFICI
È utile per rafforzare la #forza e la #stabilità nelle gambe, migliora la #postura e l’equilibrio, e aiuta ad aprire il petto e le spalle.
Ha anche un grande effetto #calmante e di riduzione dello #stress.
E tu, conoscevi questa posizione?
In sanscrito Parivrtta significa ruotato, perciò Parivrtta Trikonasana è la posizione del triangolo ruotato.
Questa posizione prevede una profonda torsione che allunga tutto il corpo. Inoltre schiaccia e massaggia gli organi digestivi e allo stesso tempo conduce a lavorare su equilibrio e #concentrazione.
Solitamente Parivrtta Trikonasana viene eseguita subito dopo Utthita Trikonasana in quanto è la sua contro-posizione, altre volte è eseguita come posizione preparatoria ad altre che prevedono ulteriori torsioni.
In questa posizione vengono mosse due differenti energie: una di radicamento nel terreno con le gambe, mentre l’altra è totalmente l’opposto e viene indirizzata verso il braccio in alto.
La posizione è un'esempio chiaro di quello che Patanjali, negli Yoga Sutra, descrive come una unione di "sthira e sukha": sforzo e comodità, espansione e contrazione, durezza e morbidezza.
BENEFICI
#Distende, #tonifica e #rafforza tutta la muscolatura anteriore e posteriore delle gambe, i fianchi, i glutei e la parte bassa della schiena.
Migliora e previene la sciatalgia, allevia io mal di schiena e migliora #stabilità ed #equilibrio.
E tu...pratichi Parivrtta Trikonasana?