Gruppo Kirtan&Bhajan

Gruppo

KIRTAN e BHAJAN

INCONTRI aperti a TUTTI!


QUANDO

Sabato h 17.30/18.30

9 Novembre 2024

30 Novembre 2024

1 Febbraio 2025

1 Marzo 2025

3 Maggio 2025

7 Giugno 2025


COSTO

10€

Rappresenta un costo simbolico a sostegno del tempo messo a disposizione dagli organizzatori e conduttori.

 

(50€ tutti gli incontri)


MUSICISTI

Nadia Ferrara

Ruben Narrainen

Nei Veda e nelle Upanishad si trovano numerosi insegnamenti sulla “scienza del suono” per la purificazione ed elevazione dell’anima utile a tutte e tutti e in particolar modo a chi pratica Yoga.


Si racconta che nell’antica India le/i musicisti più esperti avessero il controllo non solo sulle emozioni umane, ma anche su tutte le manifestazioni naturali, come il far piovere o nevicare.

Infatti alcuni documenti narrano come il musicista di corte dell’imperatore Akbar, nel sedicesimo secolo, cantò una melodia Raga notturna durante il giorno e il sole si oscurò.


In questo sistema filosofico del Nada Yoga, tutto è vibrazione piuttosto che materia e particelle che formano il cosmo.

La musica si unisce allo Yoga quando si cantano Mantra nei Kirtan e Bhajan.


Nello Yoga esistono numerose pratiche e una di queste, adatta a chiunque lo eserciti, si basa sul canto di Mantra che si chiama Kirtan.

Il conduttore propone una melodia che il gruppo ripete in forma di risposta. Essa fa parte dello Yoga Devozionale (Bhakti Yoga), che coinvolge lo spettro emotivo del cuore con canti e danze, musiche, cucina, poesia per canalizzare la relazione col divino attraverso le vibrazioni sonore che amplificano l’accesso a stati profondi di conoscenza.


La musica ha un ruolo potente per il sistema endocrino, respiratorio e cerebrale, aiuta a rilassare mente e corpo come una formula fisica che ci guida naturalmente verso l’esperienza collettiva del Mantra Yoga effettuata con strumenti tipici quali harmonium, mridanga, karatala e flauto bansuri.


Attraverso l’ascolto e l’emissione dei suoni le emozioni sopite vengono a galla e i traumi di pensieri eccessivi cominciano ad alleviarsi senza sforzo particolare. Il Mantra conduce la coscienza verso un luogo tranquillo, senza ansia, e unisce i cuori delle persone, aumentando il senso di connessione e unità nel gruppo. Basta seguire il flusso sonoro per rilassarsi e notare la propria voce in armonia con quella degli altri, si stimolano così memoria e attenzione. È un linguaggio universale pieno di energia che contiene un profondo valore spirituale e terapeutico, che ci consente di individuare la pura consapevolezza.


I Bhajan sono invece particolari tipi di canto devozionali (dalla radice sanscrita 'bha' che significa prendere parte, condividere) dove predominano i sentimenti accompagnati da melodia e ritmo su testi delle scritture sanscrite sempre con gli stessi strumenti musicali del Kirtan.